Ma andiamo con ordine e partiamo da una pillola di storia. Il progetto “Liberi di Scegliere” nasce ufficiosamente nel 2012 ma, quello che molti non sanno, è che già tra il finire degli anni 70 e l’inizio degli anni 80, due sacerdoti illuminati, uno di Reggio Calabria ed uno di Torino, avevano gettato le basi di quello che sarebbe diventato il progetto di cui parliamo. A Reggio Calabria, mons. Italo Calabrò, presso la sua abitazione dava rifugio ad alcuni giovani fuggiti da una faida in corso a Cittanova e, nottetempo, grazie all’aiuto delle forze dell’ordine, riusciva a mandarli a Torino da don Luigi Ciotti il quale offriva loro una nuova possibilità di vita, in una città nuova, diversa, lontano da quell’ambiente che li voleva soldati pronti a sacrificarsi per tenere alto il nome della famiglia. A quel tempo non esisteva alcun protocollo sottoscritto tra istituzioni, ma vi era solo la voglia di salvare quanti più ragazze e ragazzi dalle grinfie delle mafie.