La Memoria della strage di Pizzolungo a Sorbolo
Ieri pomeriggio Margherita Asta ed il presidio di Libera “Pietro Morici” di Sorbolo Mezzani hanno incontrato il gruppo scout “Beppe Montana” di Sorbolo. Per la prima volta dopo più di un anno, l’incontro si è tenuto in presenza, dal vivo, viso a viso. Questo ha reso l’atmosfera molto particolare. Si sono incontrate le persone in carne ossa, per costruire una memoria collettiva che nasce dalle parole del testimone e si deposita nella sala su tutti i presenti. Questo è il senso di fare memoria per Libera ed è da questo che si genera il nostro impegno. L’incontro è stato organizzato perchè il gruppo scout ha chiesto ai propri referenti, di affrontare il tema delle mafie quest’anno. In un incontro precedente avevano approfondito insieme il ruolo delle donne nelle mafie parlando del progetto liberi di scegliere.
Margherita ha ripercorso tutta la stora della strage di Pizzolungo. La tragica esplosione ideata per il giudice Carlo Palermo, il sorpasso della macchina con Barbara, Salvatore e Giuseppe, le indagini ed i processi. I ragazzi, distanziati fisicamente ma molto uniti in un silenzio rispettoso e attento, hanno raccolto ogni parola per conservarla. Chissà poi in quale situazione e in che momento, questa memoria tornerà in loro facendoli diventare testimoni di memoria collettiva.