ANTIRICICLAGGIO: IL DOCUMENTO DELLA BANCA D’ITALIA SULLA PREVENZIONE DEI FENOMENI DI CRIMINALITÀ FINANZIARIA CONNESSI ALL’EMERGENZA CORONAVIRUS

Il 16 aprile la UIF – l’Unità centrale nazionale con funzioni di contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, istituita presso la Banca d’Italia – ha pubblicato il documento “Prevenzione di fenomeni di criminalità finanziaria connessi all’emergenza Covid-19” (clicca qui per consultare il documento completo).

La UIF evidenzia come nell’attuale contesto sia “necessario operare in maniera coesa perché gli interventi pubblici raggiungano gli obiettivi prefissati, sostenendo effettivamente persone e imprese in difficoltà, prevenendo possibili effetti distorsivi e preservando l’integrità dell’economia legale. Si tratta di preoccupazioni già espresse da istituzioni nazionali e internazionali, rispetto alle quali l’apparato di prevenzione del riciclaggio può rappresentare uno strumento efficace perché, grazie alla sua capacità di coinvolgere l’intera struttura economica del Paese, è in grado di intervenire tempestivamente sulle operazioni in corso e non solo ad ausilio della fase di repressione dei reati”.

Si ricorda inoltre che lo scorso 10 aprile la Banca d’Italia ha inviato al sistema bancario e finanziario delle raccomandazioni afferenti alle misure di sostegno economico predisposte dal Governo per l’emergenza pandemica, in materia di tutela della clientela e di antiriciclaggio e prevenzione del crimine finanziario (qui il documento completo).

Sul sito di Avviso Pubblico sono disponibili nella sezione “Antiriciclaggio” le sintesi dei Rapporti annuali pubblicati dall’Unità di Informazione Finanziaria.

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